Descrizione
Il mondo di fuori visto da dentro
Il Premio “Carlo Castelli” rilancia ogni anno un messaggio di vicinanza tra il mondo dentro al carcere e quello fuori, perché in fondo sono spazi vicini ma rimangono vite distanti. Il tema della XIII edizione Il mondo fuori visto da dentro, nell’anno della grave pandemia Covid-19, ha per certi aspetti avvicinato due condizioni di vita separate, proprio per la prolungata chiusura vissuta da tutti e che le persone detenute hanno sofferto maggiormente. Così, se dall’esterno si è capito cosa significhi essere limitati nella propria libertà di movimento e di relazione, il mondo del carcere si è fatto però fisicamente ancora più distante. Nei racconti pubblicati tutto questo emerge con sorprendente chiarezza, a conferma che l’umanità si salva se tutti fanno qualcosa per gli altri, prendendosi cura anche delle persone detenute, senza abbandonarle al loro destino, ma cercando di restituirle alla società un poco migliori. È una scelta di campo che ben si coniuga con lo slogan della campagna nazionale della Società di San Vincenzo De Paoli: Se salviamo l’ambiente salviamo l’umanità, perché tutti ormai condividiamo spazi sempre più ristretti e destini legati.
Il volume, oltre ai racconti scelti dalla giuria del premio letterario, contiene saggi ed esperienze sulla vita carceraria e delle realtà che ruotano attorno a questo mondo.
Con testi tra gli altri di Daniela De Robert (Garante nazionale dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale del Ministero della Giustizia), Luigi Accattoli (giornalista, scrittore e presidente della giuria), Davide Dionisi (Dicastero per la Comunicazione Città del Vaticano) e con un estratto da Nessun amico se non le montagne, di Behrouz Boochani (add editore, 2019).
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